12 maggio 2017

7 Giorni - Recensione

7 giorni

Trama

"La vita li ha fatti arrivare stanchi al momento della verità, ma invece il destino li chiama ad essere pronti. In gioco c'è tutto. La carriera. L'amore. Il senso di tutti i giorni spesi fino ad ora. Come si è giunti fino a qui? Sono passati giorni. 7 per la precisione. 7 giorni in cui tutto poteva essere ripensato e riscritto. Ma l'abitudine e la noia hanno avuto il sopravvento. Poi sarà troppo tardi per svegliarsi. C'è una storia d'amore, in fondo. Anche se parlare d'amore è esagerato. Forse è sufficiente dire che c'è stato un incontro e due solitudini non avuto più avuto il coraggio di tornare a guardarsi indietro. Qualcuno pagherà le conseguenze, tanto. Uscire dalla solitudine può donare il coraggio necessario al riscatto. Sì, e c'è della nostalgia. Per forza. Perché anche chi non è vissuto negli anni '90 sente la nostalgia per gli anni '90. Sono stati i peggiori di tutti. E i più felici di tutti. Chi ci è vissuto non riesce a dimenticarli. Chi è arrivato dopo cerca disperatamente simulazioni veritiere che lo rendano partecipe di quelle sensazioni esclusive e distruttive. E c'è anche il business. Perché quale storia non gira attorno ai soldi? Persino il colpo di scena del Vangelo costa trenta denari. Qui invece abbiamo l'annoiato mondo corporate che parla più con le posizioni del corpo che con il cervello. E le vendite vanno chiuse. Fin dentro le mutande. E c'è una visione. Che non interessa a nessuno ma che rimane la pietra angolare di tutto. La pietra su cui scivoleremo sfracellandoci. Perché il perdono arriva. Ma chiede il suo obolo da pagare."

Titolo: 7 giorni
Autore: Pablo Cerini
Formato: Copertina Flessibile
Pagine: 188 
Editore: Pubblicazione Indipendente (7 Dicembre 2016)
Prezzo: 4,95 Euro
Tempo Di Lettura: 1 Giorno
una stella
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Nella Milano dei nostri giorni si svolge la storia narrata in questo romanzo d'esordio di Pablo Cerini, dove vediamo i tre personaggi principali in uno spaccato della loro vita che dura sette giorni.

Questi tre personaggi sono due uomini, P. e F. e una donna L.
P. è il protagonista, venditore e rappresentante, passa le sue giornate in giro sulla sua 500 ultra-tecnologica a far visita ai negozi dei propri clienti. Ha un pessimo rapporto con la sua famiglia e vive la sua indipendenza come una liberazione, soffre del fatto di non avere una compagna, anzi a dire la verità, più passa il tempo e più sente il bisogno di avere un punto fisso: una donna, una famiglia.
F. è il suo migliore amico, in fatto di lavoro ed affari di cuore è il suo opposto. Le donne che incrociano il suo cammino cadono vittime del suo fascino, ha il vizio del gioco, anzi, è la sua ossessione.
L. è una delle nuove clienti di P. ed è una donna in carriera, dinamica, decisa, repressa. 

Accumulano stress di giorno e scaricano tutte le frustrazioni non appena scatta l'ora dell'aperitivo in questa Milano da bere, in questa movida che va dai Navigli e arriva fino in centro. 


Il libro è narrato in terza persona in uno stile ancora acerbo. Nessuno su questo libro ha un nome, ma solo una lettera maiuscola puntata ad identificarli; il resto delle persone non sono altro che "il padre di L.", "il capo di P.", "il marito di E." una cosa che toglie personalità e crea confusione. I personaggi sono tutti troppo arroganti.
I dialoghi sono diretti ed estemporanei e il più delle volte sfociano nel nulla e il linguaggio utilizzato dall'autore, spesso prende una piega eccessivamente volgare senza la reale necessità. 

Il tutto è articolato in capitoli che hanno il nome delle suddivisioni principali della Liturgia delle Ore (Lodi, Terza, Sesta, Nona, Vespri, Compieta), come a descrivere la scansione del giorno in una metodica che si ripete quasi con devozione, soprattutto da parte di P.: la colazione con il caffè, il Campari con il bianco e gli aperitivi, le serate al Crazy Bull, il caffè e la sambuca a fine serata.

Una lettura veloce, nonostante l'utilizzo della lingua Italiana non proprio perfetto e il problema dei nomi. Una storia normale che parla di amicizia, donne, vizi, dipendenze, ma non parlerei di storia in senso letterario dimostrato che il reticolato della trama e dei dialoghi su cui si regge è molto fragile. 

Su Amazon viene inserito nella categoria Letteratura Erotica, non sono pienamente sicura che un libro possa essere incluso in quel genere solo perché contiene espressioni e/o descrizioni volgari.  

Per me è no.


xoxo Connor


Libro


Foto by Connor


Disclaimer/Disclosure: Questo articolo è stato ricevuto da Connor gratuitamente attraverso un giveaway di Goodreads a scopo di uso personale. Questo non influenza il parere e l'opinione espressa nella recensione che rimane totalmente onesta e personale.



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